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Partire da noi stessi


Sembra facile, vero?
Quando qualcosa non va (e se siete qui, quel qualcosa è probabilmente il vostro rapporto con le donne) di solito ci sono due reazioni.
La prima (quella dei perdenti, non nascondiamoci dietro a un dito) è quella che vediamo nella maggioranza delle persone. La colpa è sempre degli altri: la stronza che non ci ha dato attenzione, perché attratta solo dal denaro o dalla bellezza esteriore. Lo stronzo ricco e palestrato che ce l’ha portata via. Le amiche stronze della stronza, che ci hanno impedito di rimorchiarla (ma se era stronza fin dall’inizio, perché rimorchiarla?)
La seconda reazione è un po’ più matura, ed è rendersi conto che se non raggiungiamo i nostri obiettivi, molto probabilmente siamo noi a sbagliare. Questo è un ottimo pensiero: il primo passo per risolvere un problema è riconoscere di averlo. Quindi ci si chiede “dove sbaglio?”
Attenzione: siamo proprio sicuri che sia la domanda corretta?
La domanda “dove sbaglio?” fa intendere che stiamo facendo qualcosa di sbagliato. Che ci sia qualcosa di errato nelle nostre azioni.
Ecco che ci precipitiamo, quindi, ad analizzare quello che diciamo e facciamo, perché sicuramente il problema sarà lì…
Eppure, ci siamo mai chiesti se il problema è in quello che siamo?
Con “quello che siamo” non intendo dire che un tipo di persona è migliore o peggiore di un’altra. La nostra situazione dipende da un sacco di fattori (estrazione sociale, educazione, amicizie, famiglia…) di cui alcuni sono controllabili, altri no. Ma siamo proprio sicuri che non si possa fare niente?
Sembra molto facile dire “ok, intanto modifico le mie azioni, poi pian piano queste modificheranno il mio modo di essere.”
Chi dice così magari compra un manuale di seduzione. O guarda qualche video di qualche PUA (artista del rimorchio). Esce. Copia due tecniche. Magari rimorchia. Magari scopa pure.
E poi?
Te lo dico io. Poi succede che resta tanto sfigato quanto prima. Uno sfigato che ha scopato è tanto perdente e patetico quanto uno sfigato vergine.
Mettiti in testa una cosa. Non sei sfigato perché non hai una donna, è il contrario: non hai una donna perché sei uno sfigato. E imparare a memoria due frasi e tre giravolte da fare in disco non ti smuoveranno di un millimetro dalla situazione in cui sei.
E’ arrivato il momento di renderti conto che le cose non cambiano se tu non cambi.
Come fare?
Ci arriveremo.
The Doctor

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